Per misurare l’impronta di carbonio del SAF (Carburante Sostenibile per l’Aviazione) prendiamo in considerazione la fabbricazione, l’utilizzo, il trasporto e il riciclaggio o lo smaltimento del prodotto. Si tratta dell’analisi dell’impronta di carbonio durante tutto il suo ciclo di vita. Per esempio per il SAF derivato da oli vegetali usati, questi oli vengono prodotti a partire da piante, che, durante la loro crescita, assorbono CO2 dall’atmosfera, attraverso la fotosintesi. Vengono utilizzati, poi riciclati per fabbricare il carburante. L’impronta di carbonio complessiva di questo SAF è calcolata sottraendo la CO2 assorbita a monte dalle emissioni generate dalla sua combustione in volo.