Carburanti per l’aviazione più sostenibili

I carburanti sostenibili per l'aviazione (SAF, Sustainable Aviation Fuel) sostituiscono il cherosene fossile. Offrono lo stesso livello di sicurezza del cherosene e possono essere miscelati con esso senza modifiche agli aerei o ai motori. I SAF vengono prodotti a partire da risorse non fossili come gli oli esausti o i rifiuti agricoli.

I SAF permettono di ridurre in modo significativo le emissioni di CO₂ sull’insieme del loro ciclo di vita (dalla fabbricazione alla combustione), rispetto al cherosene fossile. Durante il volo, emettono la stessa quantità di CO₂ del cherosene. Le riduzioni delle emissioni consentite dai SAF derivano dal loro processo di produzione.

Quali sono i criteri di selezione per i SAF acquistati da Air France?

I SAF prodotti e consumati nell’Unione Europea devono soddisfare i criteri di sostenibilità stabiliti dalle normative europee, i più severi del mondo, che impongono che la loro produzione non entri in concorrenza con la filiera alimentare - umana o animale - e che non siano prodotti a partire dall'olio di palma.

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Air France fa un passo in più, e applica questi criteri di sostenibilità a tutti i SAF selezionati dalla compagnia, anche fuori dall’Europa, affidandosi alla certificazione degli organismi internazionali riconosciuti come ISCC (International Sustainability and Carbon Certification) e RSB (Roundtable on Sustainable Biomaterials).

Le normative europee impongono inoltre una riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 65% del loro ciclo di vita rispetto al cherosene. Ad oggi, i SAF selezionati da Air France permettono di ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 75% sull’intero ciclo di vita rispetto al cherosene fossile.

I SAF: un elemento fondamentale per la decarbonizzazione del trasporto aereo

La normativa in Francia impone ai fornitori di carburanti di integrare un minimo di SAF (oggi l'1,5%) nelle loro forniture agli aeroporti francesi. I SAF sono miscelati al cherosene, iniettati negli impianti di carburante degli aeroporti per alimentare gli aerei, indistintamente.

La produzione di SAF è ancora molto limitata (solo lo 0,2% della produzione mondiale di carburante per l’aviazione nel 2023). Per stimolare questa produzione, Air France s'impegna a utilizzarli al massimo fin da subito.

Sul suo biglietto è previsto un contributo SAF?

Dal 2022, un contributo SAF è integrato nel prezzo di tutti i biglietti in partenza dalla Francia (l’importo di questo supplemento è indicato nel dettaglio della tariffa del biglietto, linea: “Contributo ai carburati sostenibili per l’aviazione”).

Per spingersi ancora oltre e poter acquistare ancora più SAF, Air France propone anche un contributo volontario al momento della prenotazione del suo viaggio.

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Le ambizioni di Air France

Puntiamo a incorporare almeno il 10% di SAF a livello mondiale nel 2030, ben oltre le normative europee a quella data. Di fronte a una produzione ancora molto limitata, Air France lavora al fianco dei suoi partner industriali per il rapido emergere dei settori produttivi a livello francese, europeo e mondiale.

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80.000 tonnellate di SAF nel 2023

Nel 2023, il gruppo AIR FRANCE KLM ha incorporato circa 80.000 tonnellate di SAF - quasi il doppio del volume incorporato nel 2022 - rendendolo il principale utilizzatore mondiale di SAF per il secondo anno consecutivo.

Grazie per il suo impegno!

Grazie al suo contributo e a quello delle nostre aziende clienti, abbiamo utilizzato 36.618 tonnellate di SAF nel 2023 ed evitato, grazie a questo unico elemento, l’emissione di oltre 100.000 tonnellate di CO₂.